L'Associazione Svizzera-Israele (ASI) sulla richiesta del Procuratore capo alla Corte penale internazionale (CPI)
(Zurigo, 22 maggio 2024) Il procuratore capo Karim Asad Ahmad Khan chiede alla Corte penale internazionale di emettere mandati di arresto per i membri del governo israeliano Benjamin Netanyahu e Joaw Galant, nonché per i leader del terrorismo di Hamas Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Ismail Haniya. Il ASI rileva che la Corte non ha ancora accolto le mozioni, anche se numerosi media danno l'impressione che ciò sia già avvenuto. È assolutamente imbarazzante che i frequenti titoli dei media diano l'impressione che ci sia solo un'istanza contro il Primo Ministro israeliano. Secondo l’ ASI, i mandati di arresto avrebbero dovuto essere emessi contro i leader del terrorismo subito dopo il massacro di Hamas del 7 ottobre 2023. È inspiegabile che l'incriminazione dei leader di Hamas venga richiesta solo ora, dopo più di 7 mesi. È ancora più incomprensibile che il massacro compiuto dall'organizzazione terroristica Hamas, che vuole distruggere Israele, sia equiparato al legittimo diritto di Israele all'autodifesa e alla lotta contro l'aggressore terrorista. Infine, è inaccettabile che Israele, in quanto Stato costituzionale sovrano e democratico, sia messo sullo stesso piano di un'organizzazione terroristica.
Comunicato stampa dell'Associazione Svizzera-Israele (ASI) sul finanziamento dell'UNRWA da parte della Svizzera
(Zurigo, 1 maggio 2024) La decisione della Commissione degli affari esteri del Consiglio nazionale (CAF) di concedere per il momento all'UNRWA solo una parte del suo precedente sostegno finanziario dimostra che le riserve nei confronti di questa organizzazione dell'ONU non sono state affatto sciolte. La reazione del direttore generale dell'UNRWA Philippe Lazzarini è irragionevole e dimostra che non vuole capire il dito puntato. L’ASI si aspetta che il Consiglio federale decida l'ammontare del pagamento parziale solo quando sarà disponibile il rapporto in sospeso sul coinvolgimento dei dipendenti dell'UNRWA nel massacro di Hamas del 7 ottobre. Allo stesso tempo, l’ASI accoglie con favore la mozione del comitato dell'APK che raccomanda all'Assemblea federale di non convogliare più in futuro l'"aiuto alla Palestina" svizzero attraverso l'UNRWA. L'aiuto umanitario d'emergenza per Gaza già previsto dal Consiglio federale è espressamente sostenuto dal ASI.
Israel under attack
(14.4.2024) Con il suo attacco diretto a Israele, l'Iran ha dimostrato di essere seriamente intenzionato a distruggere Israele. L’ASI accoglie con favore la chiara posizione assunta da Cassis. Si aspetta che la Svizzera sostenga tutte le misure dirette contro l'Iran nel Consiglio di Sicurezza dell'ONU di oggi.
Il Consiglio nazionale cancella il contributo all'UNRWA - le osservazioni dell'Associazione Svizzera-Israele
(15.12.2023) "Il Consiglio nazionale vuole cancellare il contributo annuale di 20 milioni di franchi all'UNRWA. Il Consiglio degli Stati ha respinto la cancellazione con un margine molto stretto (23 voti contro 21). Il Parlamento è molto scettico nei confronti dell'UNRWA. L'ASI non ha raccomandazioni da fare all'Assemblea federale. In questo contesto, tuttavia, rileva che negli ultimi anni l'UNRWA si è sistematicamente voltata dall'altra parte quando da Gaza sono stati lanciati ripetutamente razzi contro Israele. L'UNRWA ha permesso ad Hamas a Gaza di prepararsi al massacro del 7 ottobre. Un'infrastruttura bellica è stata costruita sotto i loro occhi. A tutt'oggi non si è sentita una parola da parte dell'UNRWA sul perché abbia tollerato o sostenuto tutto ciò".